Chi sta veramente dissacrando il Milan e il milanismo?
Hanno capovolto tutto, chi ama davvero il Milan viene accusato di tradirlo. Mentre Società e attivisti della polemica, incassano e monetizzano sulla pelle dei milanisti veri e dei tifosi onesti...
C’è un’accusa che da mesi circola con insistenza, alimentata da un sistema mediatico sempre più appiattito, sempre più complice. Un’accusa rivolta a quei tifosi del Milan che ancora si indignano, protestano, denunciano. Un’accusa velenosa e surreale: “Siete voi a dissacrare il Milan”. Una sentenza pronunciata da chi invece ha fatto del Club una piattaforma di propaganda, da chi si è accodato alla retorica della sopportazione, della cieca obbedienza, del “state zitti e applaudite”.
Ma la verità è un’altra. Anzi, è l’esatto contrario. A dissacrare il Milan non sono i tifosi veri, e i tifosi veri non sono quelli che fanno i tifosi su youtube, tiktok e davanti ad un microfono che gli fa incassare soldi e monetizzazioni (questi paradossalmente sono paragonabili a chi il Milan lo usa come veicolo d’affari, come asset da comprimere, rimodellare, rivendere… cioè a Elliott e Red Bird).
Chi ha spezzato l’anima rossonera in nome del bilancio, chi ha trasformato San Siro in un salotto, chi ha costruito attorno alla Società un cordone mediatico blindato, dove ogni critica è una bestemmia e ogni dubbio è lesa maestà… sono Elliott e Red Bird, sono loro ad aver dissacrato il Milan e il milanismo e assieme a loro ci sono tutti i “pennivendoli” affiliati al regime ma è bene dirlo, fanno parte della stessa faccia della medaglia quelli che sulla carta sembrano totalmente opposti a Elliott e Red Bird, cioè i “tifosi social”, i “tiktoker”, gli “youtuber del dissenso” ecc… che tutti insieme utilizzano il Milan come “pozzo” da cui attingere per i propri interessi.
Da Elliott a RedBird, da Scaroni a Furlani, passando per i microfoni sempre aperti dei soliti giornalisti da cortile, si è consolidato un modello comunicativo distorto, mistificatorio, tossico. Qualsiasi scelta venga fatta è, oramai collocata o in un settore dove viene criticata o in un settore dove viene sostenuta. Non esiste più l’occhio “clinico” del tifoso vero, del milanista, del milanismo… perchè il compito di tutti non è più fare il bene del Milan ma guadagnarci sopra!
Da una parte qualsiasi critica viene etichettata come destabilizzante. Persino un fallimento sportivo viene rivenduto come tappa di un grande progetto. Persino l’ottavo posto, l’eliminazione dalla Champions League, le figuracce fatte ovunque o una Finale di Coppa Italia persa senza giocare… vengono archiviati come imprevisti gestibili, da dimenticare in fretta. E nel frattempo, attorno a questa narrazione si è formata una corte dei miracoli di “content creator”, ex giornalisti, speaker compiacenti e opinionisti di mestiere, pronti a difendere l’indifendibile. Alcuni di loro ricevono favori, accrediti, interviste, accessi privilegiati. Altri sperano, un giorno, di riceverli. E così si genera un ecosistema perfetto: chi comanda viene idolatrato, chi dissente viene isolato, chi protesta viene colpevolizzato.

Dall’altra però abbiamo tutto quel coacervo di tifosi falsi che non sono giornalisti, o attivisti del web dalla parte della Società, ma sono comunque giornalisti e attivisti del web che guadagnano accusando il Milan e il milanismo stesso, perchè attaccano la Società ma anche il Milan, come essenza, e lo fanno per guadagnare soldi, per speculare su una situazione in cui la “frattura” drammatica del tifo rossonero, porta vantaggi. Guai quindi a ricomporre il milanismo, perchè non porterebbe al raggiungimento degli interessi. Guai a dire che il Milan come Squadra lo si sostiene a priori, e che poi si può e si deve analizzare tutto il resto ed in caso contestarlo… questo non porterebbe consensi.

Ma allora la domanda vera è: chi sta veramente dissacrando il Milan?
Il Milan è stato dissacrato da chi ha distrutto la sua identità, da chi ha liquidato in pochi minuti uomini come Paolo Maldini e Ricky Massara, da chi ha lasciato andare via senza ritegno le ultime tracce di milanismo autentico come Tonali anzichè convincerlo e aiutarlo a restare. Da chi ha venduto Reijnders dopo aver sostenuto che non ve ne fosse bisogno, da chi continua a promettere rilanci mentre esistono solo le briciole.
Ma è stato dissacrato anche da coloro che anzichè contestare e sostenere il Milan e il milanismo, hanno scelto di utilizzare il Milan e il milanismo… non per ingaggiare una battaglia di cuore, piuttosto per farne un’industria di interessi, dove l’esistenza di Elliott e Red Bird dentro il Milan, diventa paradossalemente “pane quotidiano” e situazione indispensabile per ottenere quello che si vuole ottenere.
Eppure, quando si guarda negli occhi un tifoso rossonero che “piange” dopo una sconfitta, che esulta sotto la pioggia in curva o che si fa centinaia di chilometri per vedere una squadra in crisi, si capisce subito chi tiene in vita questo Club.
Non sono i CEO, non sono i fondi americani, non sono i giornalisti embedded. E non sono certo i “pennivendoli” che appartengono al “Sistema” di “Fierolocchio”. Ma non sono nemmeno i falsi maestri che criticano ad oltranza con un solo obiettivo che non è nel petto, ma nel portafogli.
Sono invece i tifosi veri. Quelli che non si vendono, che non fanno marchette, che non cercano il favore del potente di turno, nè da una parte, nè dall’altra! Perché il Milan, quello vero, non è una holding. È una fede. È la memoria. E’ la Storia. Quella che oggi viene umiliata da chi osa dire che il problema sono i tifosi veri o che utilizza il milanismo come concetto da attaccare per attaccare la Società stessa. Una roba che coinvolge quindi il “Sistema” societario, ma anche il “Partito” degli youtuber e dei creator, che si spacciano per milanisti veri.
Quel che resta del milanismo oggi appartiene esclusivamente ai tifosi veri, a noi e voi, perchè se non ci fossero i tifosi veri come noi e voi, quello che il "Sistema" esterno ha fatto nei confronti del Milan non verrebbe condannato da nessuno!
Avete mai sentito la Società contestare gli arbitri e tutto quello che è accaduto? Ma allo stesso tempo lo avete sentito dire ai funambolici critici del web, proprio quelli che si scagliano contro la Società dando agli altri del “Congoloide”? Vediamo migliaia di video su youtube da parte dei famosi youtuber milanisti, ce ne fosse uno solo che contesti quello che da anni accade in Serie A contro il Milan. Quest’anno abbiamo ascoltato “i maestri del tubo”, dirci che l’espulsione di Tomori ad Empoli era giusta e che anzi il Milan nella scorsa stagione in certi casi è anche stato avvantaggiato dalle decisioni dei direttori di gara!!!

Chi è oggi al comando della Società e del Milan, si é preoccupato esclusivamente di creare questa mistificazione attraverso i giornalisti affiliati al regime americano, chi si è preso il ruolo di criticaere chi comanda e il “Sistema” creato è peggio di chi comanda e vive di solo odio e disprezzo perchè quello gli fa comodo. Insieme queste due fazioni apparentemente nemiche ma che agiscono per i stessi interessi, hanno lasciato che il "Sistema" di Marotta, facesse quello che voleva contro il Milan, perchè l’interesse non è combattere Marotta, piuttosto è dissacrare il Milan in nome dei propri interessi.
No carissimi. Il problema non siamo noi tifosi veri. Il problema siete voi. E chi oggi chiede silenzio e accettazione, oppure è chi chiede di vergognarsi di essere milanisti. E a voi arrivisti e falsi milanisti, noi rispondiamo con una certezza: per noi il Milan è sacro sempre, ed è sacro soltanto per chi lo ama davvero. Tutto il resto è dissacrazione.
✍️ Fosco Riccorutti
....ho visto cose che voi umani...noi ne abbiamo anche sentite e provate sulla pelle...
La teoria degli opposti estremismi che a un certo punto convergono e si incontrano, non è solo una teoria